Il contesto è il luogo fisico e di rappresentazione all'interno del quale gli psicologi della salute costruiscono e implementano la loro attività professionale. Esso si pone come ambiente e unità di osservazione privilegiata per qualsiasi intervento che si ponga come inclusivo, partecipativo e rispettoso della complessità.
Per contesto si intende non solo il luogo fisico e sociale (azienda, scuola, ospedale, etc.) entro il quale viene effettuata una consulenza o un intervento, bensì l'insieme di caratteristiche e circostanze che, in un dato spazio e tempo, organizzano e significano gesti, comportamenti, ruoli, relazioni e parole (Telfener, 2011). Ogni contesto è organizzato da un insieme peculiare di premesse e valori condivisi, consci e inconsci, che ne definisce obiettivi, programmi e scelte, ovvero una cultura locale che emerge da simbolizzazioni affettive omogenee che sono prodotte dagli attori del contesto stesso (Carli, Paniccia, 2004).
L'allargamento del campo di osservazione e azione dall'individuo al contesto, alle organizzazioni, fino alle comunità di appartenenza si basa sull'assunto che i problemi e le difficoltà espresse dagli individui non rappresentano una mera manifestazione di conflitti intrapsichici ma sono intimamente collegate a fattori di carattere sociale, tipici delle culture di riferimento. Se dimensioni psicosociali ascrivibili al funzionamento del proprio contesto di vita possono essere generatori di disagio, esse possono essere altrettanto fonte di risorse e potenzialità a cui poter attingere, attraverso la partecipazione e l'impegno di tutti i membri di una comunità.
In continuità e coerenza con i presupposti teorici e metodologici, i professionisti e le professioniste di GenerAzione Salute intervengono costruendo una committenza col contesto, analizzandone la domanda, elicitando rigidità e possibilità.
Conseguenza operativa di ciò è l'utilizzo di strumenti e prassi che non sono mai definiti a priori ma co-costruite con chi pone una richiesta di cambiamento. Il contesto si pone quindi come framework non statico e dato a priori ma in cambiamento, capace di influenzare ed essere influenzato dagli attori che ne fanno parte.
Riferimenti bibliografici
Carli, R., Paniccia, R.M. (2004). Analisi della domanda. Teoria e tecnica dell'intervento in psicologia clinica. Il Mulino, Bologna.
Telfener, U. (2011). Apprendere i contesti. Strategie per inserirsi in nuovi ambiti di lavoro. Raffaello Cortina, Milano.