Lettera ad una supereroina
di Luisana Rispoli, Psicologa Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia della Salute, lavora con l'età evolutiva ed è Vice Presidente di GenerAzione Salute APS
In foto l'artista Stephen Wiltshire che vive nello spettro autistico. Grazie alla sua straordinaria memoria fotografica è in grado di disegnare accuratamente intere città a memoria, dopo averle osservate per pochissimo tempo.
“Oggi ti porto in un mondo bellissimo”
… questa magnifica apertura mentre ancora stai prendendo possesso della tua sedia del mercoledì. Nemmeno il tempo di salutarmi, mia cara bimba delle fate, e hai già preso fogli e colori. Questo è uno dei tuoi tanti modi con i quali comunichi ciò che hai di più profondo.
Sai oggi per la tua psicologa è una giornata un po' triste.... La tua frase d’esordio mi ha fatto capire quanto tu sia stata sorprendentemente in grado di sintonizzarti al mio stato d’animo, senza fartene parola.
E va bene… oggi ci va di evadere dalla realtà che troppo spesso risulta poco tollerabile e comprensibile…e non solo per te, cara bimba delle fate.
E così, mentre fuori il tempo è grigio, noi ci rifugiamo in un bellissimo paesaggio marino.
“Spalmiamoci al sole con la nostra noce di cocco...No no, la noce di cocco non mi piace, compriamo il succo di mirtillo, così ti faccio vedere la lingua blu”.
Come per magia sul foglio compare un chioschetto di bevande...e tu che vai a comprare il succo: “Tu resta qui sdraiata al sole che te lo porto io il succo”…
- Aspetta che ti dò i soldi…
“Ma quali soldi?!? In questo mondo non servono, basta che sorrido e il barista mi dà il succo… questo è il mio Super potere” (il sorriso).
- E quale sarebbe il mio Super potere?
“Tu sei Super udito”
- Wow! E in cosa consiste questo potere? Chiedo fingendo di sorseggiare il delizioso succo di mirtillo appena offertomi.
“Che ascolti tutte le mie emozioni e mi aiuti a capirle”.
Questo è solo uno dei numerosi volti dello spettro dell'autismo, il volto di una bambina che mostra di prendersi cura di se stessa e dell’Altro offrendo, con un sorriso, il succo di una pianta nota per le sue proprietà benefiche.
Come psicologa dell’età evolutiva, il viaggio che ho iniziato da quando lavoro con l’ASD, mi ha portata in luoghi che non avrei mai immaginato. C'è uno stereotipo sulle persone nello spettro dell'autismo: si dice che non possano provare empatia. E' l'esatto opposto della mia esperienza.
Essere nello spettro non riguarda comportamenti e manierismi strani, si tratta di relazionarsi con il mondo e usare il linguaggio e le parole in un modo completamente unico. È essere unici, non solo comportarsi in modo unico.
Ogni giorno nella mia pratica clinica cerco di comprendere l'esperienza delle persone nello spettro di navigare in un mondo che non è progettato per loro: le interazioni sociali dinamicamente e reciprocamente costruite, non fanno altro che rafforzare le norme sociali così dette “neurotipiche” come ottimali.
Si fa necessaria l’acquisizione della consapevolezza che le interazioni sociali non debbano rispondere a norme prestabilite. Promuovere un messaggio di accoglienza e atti di empowerment ci porterà un passo avanti per la realizzazione dell'autonomia e dell'autodeterminazione delle persone nello spettro, nonché dei professionisti che “hanno cura” e li sostengono.
Cara bambina delle fate, di te si dicono mille cose, ma solo chi ti “abita” conosce le tue infinite capacità e risorse.
E voi…Vi siete mai chiesti qual è il vostro Super-Potere?
